A seguito del problema COVID 19 tutto il Mondo ha cambiato abitudini, luoghi, strumenti e mezzi di trasporto riadattandosi a nuove forme di socialità e condivisione. Ecco una fotografia del coworking del post-covid.
Tutti abbiamo fatto le lunghissime riunioni su Zoom in casa con sottofondo il cane che abbaia e la lavatrice che centrifuga, ma rimarrà davvero così il futuro?
Cosa ne sarà del lavoro e dei relativi “luoghi di produzione”? Ora che, quasi tutti, abbiamo toccato con mano quel così tanto richiesto Smart Working o telelavoro, come ci riadatteremo alle metodologie “old style”?
Smart Working ed home working, un nuovo modo di lavorare con i suoi problemi
Secondo dati ISTAT ad oggi sono 4.2 milioni gli italiani che stanno lavorando da remoto, un numero che andrà a raddoppiare nel 2021. Numeri impressionanti ma che per i quali c’è un grosso punto di domanda: Com’è davvero lavorare da casa?
L’emergenza sanitaria in pochissimo tempo ha messo davanti alla maggior parte dei datori di lavoro italiani quel trend oltreoceanico che facevano finta di non vedere, lo smart working.
Adattandoci a questo nuovo modo di lavorare ne sono state evidenziate le potenzialità dello strumento, ma anche criticità cosiddette “digitali” e strutturali oltre ad uno squilibrio sempre più forte tra lavoro e spazi privati.
Il confine casa — lavoro è stato decisamente superato, al punto che sempre più dipendenti richiedono spazi dedicati per poter lavorare senza distrazioni.
A livello di strutture, molte case non erano pronte a riadattarsi ad uffici. Mal di schiena e dolori alle articolazioni ormai sono diventati i canonici “dolori da lockdown”.
Lavorare da casa, infatti, ha diversi problemi tra cui l’ergonomia, a volte assente, di scrivanie e sedie oltre al posizionamento del desktop in maniera errata che affatica collo ed occhi.
Proprio per questo, vi è una sempre più crescente richiesta di nuovi spazi di lavoro dotati di strutture adeguate e che garantiscano la produttività,.
Il Coworking, in questo caso, è la soluzione perfetta che intende unire lo smart a luoghi dedicati, proattivi ed organizzati senza dover ritornare al vecchio concetto di ufficio e godendo delle libertà che lo smart working può offrire.
I vantaggi dello Smart Working
Secondo un sondaggio di Aidp, i principali vantaggi riscontrati dallo smart working sono il risparmio di tempo e costi di viaggio dei lavoratori, l’aumento della soddisfazione e della responsabilità individuale.
L’evoluzione in smart ha portato anche verso la formazione a distanza, la cosiddetta smart Learning e la maggior parte delle prestazioni lavorative, che prima venivano svolte in presenza, ora sono state riadattate per poterle adempiere a distanza e sicuramente questa nuova forma continuerà anche post — COVID.
Le aziende che sono riuscite a trasformarsi perfettamente in smart ne hanno goduto i benefici spingendo i propri dipendenti ad un lavoro da remoto per abbattere costi, vedi quelli di locali ad uso esclusivo, e godere di una migliore immagine del brand incentivando i propri valori su sicurezza , flessibilità ed innovazione.
Questo aspetto, porta ad un sempre maggiore numero di lavoratori “nomadi”, che cercano il proprio luogo di lavoro vicino casa, entro massimo 15 minuti e che possa renderli parte di un network utile alla propria crescita professionale e personale.
L’ufficio del domani
(e quello di oggi quanto sta cambiando)
Attraverso un’indagine condotta da EasyHunters, in cui hanno intervistato circa 13.000 dipendenti di aziende di varie dimensioni e settori, è emerso che l’80% di loro pensa che una modalità di lavoro più smart, e quindi la relativa abolizione del classico ufficio, non abbia nessun impatto a livello di produttività.
E se questo non fosse abbastanza, il 90% degli intervistati ha chiesto direttamente al datore di lavoro di riconsiderare l’organizzazione aziendale, le modalità di interazione con colleghi, clienti e fornitori non solo prevedendo l’utilizzo di dispositivi digitali ma anche riadattando spazi e luoghi di lavoro.
Il futuro sarà un nuovo modello ibrido tra lo smart office e l’attenzione alla persona con servizi più che mai fondamentali quali igienizzazione e pulizia continua di locali e postazioni di lavoro, sistema di filtraggio dell’aria adeguato e tecnologie per il controllo della temperatura e monitoraggio della distanza.
Coworking: un’ opportunità di business per offrire benefici sul territorio
L’interesse verso gli spazi condivisi, a fronte anche dei dati evidenziati grazie all’innovazione dello Smart Working, è in forte crescita.
A servirsene, infatti, non saranno solo freelance e startup, ma anche aziende che decidono di spostare la propria attività in un luogo condiviso per garantire la massima flessibilità ai propri dipendenti e non avere il costo fisso di un locale di proprietà. Inoltre, sempre più dipendenti di aziende adattatati all’home working, scelgono una postazione dedicata all’interno di un Coworking per aumentare la produttività e diminuire le distrazioni.
Dopo l’arrivo del Coworking in Italia, intorno al 2010, le principali città italiane sono state riempite da questo tipo di business (il picco lo si raggiunge a Milano con uno spazio di Coworking ogni 14.000 abitanti), ma le città di medie dimensioni, ed alcune grandi realtà con poca offerta, hanno ancora grande margine di crescita ed è proprio su queste che si sposterà nei prossimi anni l’attenzione di corporate ed aziende.
Le realtà di coworking ed uffici flessibili nel nostro territorio si dimostrano per la maggior parte in utile, le strutture che riportano perdite hanno come problema principale l’assenza parziale, ed a volte totale, di fondamenta solide alla crescita del business e l’appartenenza ad un network adattabile ed innovativo.
Changes Coworking offre supporto agli imprenditori che intendono cavalcare un business sempre più in sviluppo grazie allo scambio di competenze e conoscenze oltre ad un affiancamento totale e costante volto alla crescita dello spazio.
Inoltre, valori come flessibilità e dinamismo sono la base della proposta di collaborazione garantendo quindi un rapporto proattivo e lungimirante.
Se, leggendo questo articolo, ti interessa saperne di più oppure vuoi semplicemente avere una chiacchierata con noi contattaci a [email protected] oppure visita il nostro sito www.changescoworking.com.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.